Charts edizione 2022

L’edizione 2022 è una piattaforma completa adatta per le prime esperienze del trader e compagna insostituibile per il trader professionale.

L’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva e tutte le funzioni sono fruibili tramite i menù interattivi che portano l’utente a realizzare la sua idea di visualizzazione e quindi lo aiuta per un trading più efficace.

Il Chart Trading è molto intuitivo e permette anche combinazioni di ordini complessi come ad esempio l’Order Cancel Order o il Bracket Order. La selezione di Ordine Limite o Stop è automatica.

Un Chart si può creare dalla pagina Quick Start (che è la prima pagina visibile all’apertura di beeTrader), dal menù File e dal menù New.

Una volta cliccato il pulsante è necessario selezionare il simbolo dell’asset che si vuole utilizzare. Per comodità sono già presenti più di 1000 assets e verranno presentati all’utente. Se si desidera inserire altri simboli si rimanda al manuale di Symbol Manager.

La finestra di creazione del grafico presenta i seguenti parametri:

• Data Symbol: cliccando il pulsante “Select” viene presentata la lista degli assets già disponibili per il broker utilizzato. Se si desidera inserire altri simboli si rimanda al manuale di Symbol Manager.
• Current: una volta selezionato l’asset ne viene visualizzato il nome;
• Periodicity: è il periodo scelto per la creazione del Chart;
• Bar Interval: è il numero di periodi per la creazione del Chart, lavora in abbinata con Periodicity. Nell’esempio il time frame del Chart sarà 5 minuti;
• Bar History: è il numero di dati storici che verranno richiesti al broker in funzione delle scelte precedenti. Si ricorda che alcuni brokers hanno delle limitazioni negli historical data  disponibili;
• Change Orders Symbol: se flaggato indica che mentre il Chart verrà creato utilizzando gli historical data di un broker, gli ordini verranno eseguiti su un altro broker. beeTrader permette utilizzare contemporaneamente più di un broker;
• Order Symbol: cliccando il pulsante “Select” viene presentata la lista degli assets già disponibili per il broker al quale inviare gli ordini. Se si desidera inserire altri simboli si rimanda al manuale di Symbol Manager.
• Current: una volta selezionato l’asset ne viene visualizzato il nome;
• Filter Time Session: se flaggato abilita i campi sottostanti per filtrare gli historical data visualizzati sul Chart;
• View Data From: è l’ora iniziale degli historical data visualizzati sul Chart;
• View Data To: è l’ora finale degli historical data visualizzati sul Chart
• Trading Times: indica gli orari di sessione del marcato d’appartenenza dell’asset. Se si desidera apportare delle modifiche si rimanda al manuale di Symbol Manager.

Il menù principale contiene i comandi necessari per l’utilizzo del documento grafico, ed è visualizzato nella parte alta della finestra dell’applicazione.

Il menù principale contiene i seguenti comandi:

• Chart -> New Chart: Crea un nuovo documento grafico all’interno dell’applicazione;
• Chart -> Open Chart: Apre un documento grafico da file che è stato precedentemente salvato;
• Chart -> Save Chart: Salva il documento grafico su file;
• Chart -> Clone Chart: Clona il documento grafico corrente in un nuovo documento all’interno dell’applicazione;
• Settings: Apre la finestra delle impostazioni del grafico;
• Template -> Load Template: Apre un Template da file precedentemente salvato;
• Template -> Save Template: Salva il Template del documento grafico su file;
• Template -> Set as Default: Imposta il Template del documento grafico attuale come Template di base per tutti i documenti grafici che verranno creati successivamente;
• Indicators -> Search: Apre la finestra di ricerca degli Indicatori che è possibile aggiungere al documento grafico corrente;
• Indicators -> Most Common: Elenca gli Indicatori più frequentemente utilizzati;
• Indicators -> Altre voci: Elenco degli Indicatori che è possibile aggiungere al documento grafico corrente;
• Drawings -> Format Object: Apre la finestra di impostazione del Drawing attualmente selezionato sul chart;
• Drawings -> Clear Drawings: Rimuove dal chart tutti i drawings;
• Drawings -> Altre voci: Elenco dei Drawing che è possibile aggiungere al documento grafico corrente;
• Cross Hair: Attiva o disattiva la funzionalità di Cross-Hair su tutti i documenti grafici;
• Trading: Apre o chiude la barra laterale dove sono situati gli strumenti di Trading Real-Market e Paper-Trading oltre a numerose analisi;
• Order Manager: Apre un nuovo documento Order Manager che contiene l’elenco di tutti gli ordini inviati a mercato reale;
• Save as Image: Salva un’immagine del documento grafico corrente su file;
• Edit Data: Apre la finestra di modifica dei valori visualizzati nel chart;

Posizionato in alto a sinistra nel chart troviamo i comandi principali per la gestione del grafico. In ordine, da sinistra verso destra, troviamo:

1. Casella di selezione del simbolo dalla quale si accede all’elenco degli assets disponibili;
2. Casella di selezione dei Time Frame più comunemente utilizzati, si possono avere Time Frame personalizzati cliccando sul pulsante Settings del Menù Principale;
3. Casella di selezione del numero di barre desiderate per il Time Frame selezionato; il numero di barre si può personalizzare cliccando sul pulsante Settings del Menù Principale;
4. Casella di selezione per visualizzare i Volumi degli scambi che sono avvenuti sul chart corrente;
5. Pulsante delle impostazioni relative alla tipologia di visualizzazione dei Volumi degli scambi scelta nella casella 4;
6. Casella di selezione del gruppo. Si possono selezionare gruppi di 2 o più grafici ed impostare quali caratteristiche sono condivise tra di essi in maniera tale che cambiando l’impostazione su un chart questa venga replicata su tutti i chart appartenenti allo stesso gruppo;
7. Pulsante delle impostazioni relative alle caratteristiche del chart che si vogliono condividere nel gruppo di modifica. Si possono infatti condividere modifiche su Simboli, Time Frame, Indicatori o Template completi;
8. Pulsante per aprire o chiudere la barra laterale dove sono situati gli strumenti di Trading Real-Market e Paper-Trading oltre a numerose analisi;

Le intestazioni dei pannelli sono dei blocchi di comandi posizionati nell’angolo superiore sinistro di ogni pannello del grafico. Esistono 3 differenti tipi di intestazioni. Per aprire questi menù è sufficiente cliccare con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione.

Questo tipo di intestazione è quella principale, sempre presente sul ogni chart, perchè relativa alla serie di dati storici disegnati sul chart. Nell’intestazione viene visualizzato sempre il tipo di grafico, o Chart Style, attualmente in uso, ed opzionalmente anche le voci Realized ed Open Position relative al Profit/Loss ottenuto sul chart tramite ordini manuali, Backtest o Strategy.

Questo menù contiene le seguenti voci:

• Settings -> Style Settings: apre la finestra di impostazione specifica del tipo di grafico attualmente in uso; per aprire questa finestra di impostazione è possibile anche usare la scorciatoia Shift+Click sull’intestazione;
• Settings -> View Settings: apre la finestra di impostazione del chart, che comprende tutte le voci;
• Add Indicator: apre la finestra di ricerca degli indicatori, per aggiungere un nuovo indicatore al chart;
• Chart Style: ogni voce di questo sotto-menù seleziona il corrispondente tipo di grafico, o Chart Style; Il tipo di grafico attuamente in uso è sempre visualizzato nel titolo dell’intestazione;
• Show Profit/Loss oppure Hide Profit/Loss: mostra o nasconde le voci Realized ed Open Position relative al Profit/Loss ottenuto sul chart tramite ordini manuali, Backtest o Strategy direttamente nel titolo dell’intestazione;
• Colored Areas: apre la finestra di impostazione delle zone di colore del pannello del chart;

Solo nel caso siano presenti più pannelli nel chart, sono presenti anche le voci:

• Move Panel Up: sposta in alto di una posizione il pannello del chart;
• Move Panel Down: sposta in basso di una posizione il pannello del chart;
• Maximize Panel: massimizza il pannello del chart, minimizzando tutti gli altri pannelli;
• Minimize Panel: minimizza il pannello del chart, dando più spazio agli altri pannelli;
• Restore Panel: quando un pannello è massimizzato oppure minimizzato, questo comando ne rispristina le dimensioni precedenti;

Questo tipo di intestazione è presente per ogni indicatore presente sullo stesso pannello dei dati storici del chart, cioè per ogni indicatore in Overlay sui prezzi.

Questo menù contiene le seguenti voci:

• Settings: apre la finestra di impostazione dell’indicatore; per aprire questa finestra di impostazione è possibile anche usare la scorciatoia Shift+Click sull’intestazione dell’indicatore stesso;
• Edit Indicator Script: apre lo Script dell’Indicator in EasyScript Editor;
• Delete Indicator: Elimina l’indicatore dal chart; questo comando può essere raggiunto anche usando la scorciatoria Ctrl+Click sull’intestazione dell’indicatore stesso;
• Colored Areas: apre la finestra di impostazione delle zone di colore del pannello del chart;

Questo tipo di intestazione è presente per ogni indicatore presente sul chart ma in pannello diverso da quello utilizzato per disegnare i dati storici, cioè per ogni indicare NON in Overlay sui prezzi.

Questo menù contiene le seguenti voci:

• Settings: apre la finestra di impostazione dell’indicatore; per aprire questa finestra di impostazione è possibile anche usare la scorciatoia Shift+Click sull’intestazione dell’indicatore stesso;
• Edit Indicator Script: apre lo Script dell’Indicator in EasyScript Editor;
• Add Indicator: apre la finestra di ricerca degli indicatori, per aggiungere un nuovo indicatore al chart;
• Colored Areas: apre la finestra di impostazione delle zone di colore del pannello del chart;
• Move Panel Up: sposta in alto di una posizione il pannello del chart;
• Move Panel Down: sposta in basso di una posizione il pannello del chart;
• Maximize Panel: massimizza il pannello del chart, minimizzando tutti gli altri pannelli;
• Minimize Panel: minimizza il pannello del chart, dando più spazio agli altri pannelli;
• Restore Panel: quando un pannello è massimizzato oppure minimizzato, questo comando ne rispristina le dimensioni precedenti;
• Delete Indicator: Elimina l’indicatore dal chart; questo comando può essere raggiunto anche usando la scorciatoria Ctrl+Click sull’intestazione dell’indicatore stesso;

Attraverso il menù accessibile con il tasto destro del mouse si possono utilizzare tutte le funzioni di Chart Trading che vediamo di seguito nel dettaglio.

• Buy Here: immette un ordine di acquisto al prezzo indicato dal mouse, il prezzo dopo l’immissione è modificabile;
• Sell Here: immette un ordine di vendita al prezzo indicato dal mouse, il prezzo dopo l’immissione è modificabile;
• Buy At Market: immette un ordine di acquisto al prezzo Market, l’ordine verrà quindi eseguito subito;
• Sell At Market: immette un ordine di vendita al prezzo Market, l’ordine verrà quindi eseguito subito;
• Bracket Orders: immette un ordine di acquisto o vendita con la funzione Bracket Order;
• Order Cancel Order: nel caso ci siano più ordini attivi è possibile abilitare la funzione Order Cancel Order, ovvero all’esecuzione di un ordine l’altro viene cancellato;
• Trailing Stop: impostare i parametri necessari al Trailing Stop come illustrato più sotto su questa pagina;
• Clear Orders: cancella tutti gli ordini attivi sul Chart;
• Alert Line: disegna una linea orizzontala che funge da Alert. All’attraversamento dell’Alert Line si otterrà un avviso visico e a scelta sonoro;
• Horizontal Line: disegna una linea orizzontale nel punto selezionato. Con il tasto destro sulla linea si può procedere alla modifica;
• Vertical Line: disegna una linea verticale nel punto selezionato. Con il tasto destro sulla linea si può procedere alla modifica;
• Open Trading Sidebar: apre la Trading Sidebar;
• Chart Properties: visualizza la finestra di impostazione del chart;
• Reload Chart: riscarica dal Data-Feed i dati storici da visualizzare sul chart.

Una volta cliccato sul tipo di ordine che si vuole inserire, beeTrader propone un mini book per fornire all’utente la possibilità di verificare la correttezza dell’ordine che si accinge ad inviare. Nei mini book per gli ordini At Market ovviamente il prezzo non è riportato in quanto l’ordine andrà inviato in modo da essere subito eseguito e quindi al prezzo peggiore. Le impostazioni presenti in questi mini book cambiano a seconda del Broker sul quale si sta operando.

Nella funzione Trailing Stop è necessario impostare il profit al quale il trailing stop si deve attivare e la percentuale del profit da rimettere a rischio prima delle chiusura della posizione. Non appena la percentuale di rischio scelta dell’utente viene erosa da beeTrader partirà un’ordine market a chiusura della posizione.

Quando viene immesso un ordine sul chart viene rappresentato come da immagine ed è possibile intervenire per la cancellazione con il tasto X e anche per lo spostamento dell’ordine semplicemente trascinandolo al prezzo voluto. Ogni modifica prevede la cancellazione dell’ordine precedente e l’immissione di un nuovo ordine. Cliccando invece sulla quantità immessa si apre immediatamente sotto all’ordine una finestra per modificare la quantità dell’ordine.

Ogni operazione sugli ordini inviati può essere effettuata anche da Order Manager.

La Trading Sidebar è un pannello posto sul lato destro del chart che può essere visualizzato quando necessario. Nella Trading Sidebar sono presenti diversi strumenti utili nell’utilizzo del chart.

Puoi leggere tutte le informazioni sula Trading Sidebar a questo link.

I tipi di grafici rappresentano il modo nel quale i dati storici vengono disegnati all’interno del chart. Sono presenti numerosi tipi di grafici diversi, da quelli più semplici a quelli più avanzati e moderni, per permettere una visione ed una analisi completa della serie storica, secondo le proprie necessità.

Puoi leggere tutte le informazioni sui tipi di grafici a questo link.

Per ogni pannello del chart è possibile definire delle aree colorate che vengono racchiuse tra due valori a scelta tra tutti quelli disponibili nel pannello. Le zone di colore rendono più immediata l’interpretazione degli indicatori, consentendo una lettura facilitata della situazione del mercato.

Puoi leggere tutte le informazioni sulle zone di colore a questo link.

In beeTrader è possibile trovare una vasta libreria di indicatori predefiniti, che è possibile aggiungere ed utilizzare immediatamente nei propri chart. Tramite l’utilizzo del linguaggio di programmazione EasyScript di beeTrader, è possibile inoltre creare nuovi indicatori personalizzati ed estendere le funzionalità di beeTrader secondo le proprie necessità.

Per l’elenco completo degli indicatori predefiniti di beeTrader, comprensivo di spiegazione ed interpretazione, puoi leggere a questo link.

I Drawings rappresentano dei disegni che possono essere aggiunti e personalizzati manualmente al chart. In beeTrader sono disponibili diversi tipi di Drawings.

Puoi leggere tutte le informazioni sui Drawings a questo link.

Gli Overlay del Volume rappresentano degli studi sul Volume, sia storico che real-time, che è possibile sovrapporre al grafico dei prezzi.

Puoi leggere tutte le informazioni sugli Overlay del Volume a questo link.

La sezione inferiore dei chart e quella di destra contengono rispettivamente gli assi X ed Y del chart.

Nell’asse X sono presenti 2 righe di dati, la prima indica le date/ore dei dati storici visualizzati nella corrispondente coordinata X sui vari pannelli del chart. La seconda riga contiene invece un calendario con un oggetto scorrevole che indica l’intero intervallo temporale disponibile per il chart e quale parte dell’intervallo è attualmente visualizzata, corrispondente alla sezione evidenziata della riga. Cliccando e tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse sui bordi sinistro o destro della sezione evidenziata è possibile estendere o restringere l’intervallo dei dati visualizzati nel chart. Se invece si clicca e trascina la zona evidenziata dal suo centro, è possibile spostarla per visualizzare un intervallo diverso ma della stessa lunghezza rispetto a quello attuale.

Un metodo alternativo per effettuare uno zoom sull’asse X è quello di usare la rotellina del mouse: posizionando il mouse all’interno del grafico e scorrendo verso l’alto si restringe l’intervallo dei dati visualizzati, mentre scorrendo verso il basso lo si allarga. Infine, se si tiene premuto il tasto Ctrl sulla tastiera quando si usa la rotellina del mouse l’intervallo dei dati visualizzati sarà ridotto od ampliato tenendo centrata la posizione individuata dal mouse sul chart.

La sezione di destra del chart contiene gli assi Y, ossia gli assi dei prezzi e dei valori degli indicatori, uno per ciascun pannello del chart. Normalmente il chart calcola autonomamente la scala degli assi Y, ma è possibile personalizzarla usando il mouse. Spostando il mouse sull’area di un asse Y, cliccando e tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, spostando in alto o in basso il mouse la scala verrà riscalata rispettivamente verso valori inferiori o superiori. Se invece si posiziona il mouse all’interno dell’area dell’asse e si usa la rotellina del mouse, ruotandola verso l’alto o il basso si estenderà o ridurra la scala dell’asse.

Quando la scala di un asse Y viene modificata tramite il mouse come descritto qui sopra, nel bordo inferiore dell’asse apparirà un pulsante “Auto” che, se cliccato, ripristinerà il calcolo automatico della scala Y del pannello.

La funzione di “Grouping” permette di poter riunire diversi chart in un unico gruppo usando fino ad 8 gruppi differenti, ciascuno identificato da un colore diverso. Una volta che i diversi chart sono raggruppati è possibile effettuare modifiche (di simbolo, di timeframe, agli indicatori, oppure nel caricamento dei template) contemporaneamente su tutti i chart dello stesso gruppo.

La selezione del gruppo viene effettuata tramite l’apposita casella nel menù dei comandi di selezione. Quando il chart fa parte di un gruppo, cliccando sull’icona di impostazione immediatamente alla destra della casella di selezione del gruppo è possibile aprire la finestra delle proprietà del gruppo.