Volatility Finder
Video Tutorial
Comprendere la funzione Volatility Finder
Volatility Finder è una funzionalità molto utile nella ricerca dei sottostanti su cui operare, in quanto consente di confrontare immediatamente le volatilità storiche ed implicite di diversi sottostanti nello stesso momento.
L’utilizzo è molto semplice, in quanto si tratta soltanto di selezionare una serie di assets e far eseguire i calcoli a beeTrader.
Oltre ai valori numerici delle volatilità, nella parte destra della finestra è presente un grafico che evidenzia in modo immediato quali assets hanno:
- Volatilità Storica maggiore della Volatilità Implicita = area di colore VERDE (in questi casi si valuta l’acquisto delle Opzioni perchè sono quotate ad un prezzo inferiore a quanto previsto dalla volatilità storica);
- Volatilità Storica minore della Volatilità Implicita = area di colore ROSSO (in questi casi si valuta la vendita delle Opzioni perchè sono quotate ad un prezzo superiore a quanto previsto dalla volatilità storica).
Per ogni asset sottostante vengono calcolate le volatilità implicite a diverse scadenze rolling, in modo da fornire una visione dei rapporti tra volatilità storica e volatilità implicita su diversi orizzonti temporali.
L’interpretazione del grafico è molto semplice:
- Tutte le indicazioni che si trovano nell’area verde sono congruenti con l’acquisto delle opzioni, perchè quotate ad un prezzo inferiore rispetto a quanto previsto dalla volatilità storica;
- Tutte le indicazioni che si trovano nell’area rossa sono congruenti con la vendita delle opzioni, perchè quotate ad un prezzo superiore rispetto a quanto previsto dalla volatilità storica.
Volatilità Implicita Rolling: significa che viene calcolata usando le due scadenze più vicine al numero di giorni scelto, una inferiore ed una superiore, e su queste due viene calcolata la media pesata delle rispettive volatilità implicite.
Facciamo qualche esempio. Prendiamo in considerazione 30 giorni come periodo della Volatilità Implicita Rolling, possiamo avere questi scenari:
- Se ho due scadenze a 25 e 35 giorni, il risultato sarà pesato 50% a 25 giorni e 50% a 35 giorni, perchè sono equidistanti da 30 giorni;
- Se invece ho due scadenze a 10 e 40 giorni, il risultato sarà pesato al 33% a 10 giorni ed al 67% a 40 giorni, perchè la scadenza a 10 giorni è lontana 20 giorni, mentre quella a 40 giorni è lontana solo 10 giorni. Il peso della scadenza a 10 giorni è quindi minore del peso della scadenza a 40 giorni.
Considerando altri periodi, il ragionamento da seguire è sempre lo stesso.
L’elenco dei periodi è limitato ad un insieme di valori predefiniti, che sono le scadenze sulle quali viene “appoggiata” la superficie di volatilità dell’intera Options chain.
Comandi sul menù principale
- Apri Vol.Finder: consente di aprire un Volatility Finder salvato in precedenza, completo di tutti i valori già precalcolati;
- Salva Vol.Finder: consente di salvare il Volatility Finder corrente in modo da poterlo aprire in un successivo momento, completo di tutti i valori calcolati;
- Aggiungi Simboli: permette di aggiungere altri simboli all’elenco di quelli già presenti. E’ consentita la selezione multipla;
- Elimina Simboli: rimuove dall’elenco dei simboli tutte le righe selezionate. E’ possibile eliminare le righe selezionate anche usando il tasto Canc sulla tastiera;
- Apri Lista: consente di leggere una lista di simboli da un file, e li aggiunge all’elenco di quelli già presenti;
- Salva Lista: salva l’elenco dei simboli su un file per poterlo riutilizzare in un secondo momento;
- Ignora le Sessioni di Mercato: è una impostazione On/Off, attivandola beeTrader non terrà conto degli orari delle sessioni di mercato delle opzioni, mentre disattivandola il software non calcolerà i valori di volatilità implicita per quegli assets attualmente non in una sessione di mercato regolare. Questa impostazione può risultare utile nel caso si utilizzino assets di mercati diversi;
- Calcola: avvia il download dei dati dei simboli selezionati dal rispettivo broker/datafeed ed esegue i calcoli delle volatilità storiche ed implicite.
Nota: durante la fase di calcolo vengono avviate diverse connessioni dati real-time per ricevere i prezzi aggiornati dei simboli e delle rispettive opzioni per calcolarne le volatilità implicite.
La durata della procedura di calcolo dipende dalle caratteristiche del proprio broker/datafeed e dal numero di simboli selezionati. La procedura di calcolo putrebbe richiedere diversi minuti per il completamento. E’ suggerito evitare di calcolare i dati su elenchi di simboli molto lunghi.
E’ possibile interrompere la procedura di calcolo cliccando sul pulsante Annulla al centro della finestra.
Differenze tra Volatility Index e Volatility Finder:
Il Volatility Index di beeTrader, rappresenta la volatilità mediata di tutta la superficie su tutte le scadenze, cioè tutte le opzioni OTM, ATM, ITM quotate su tutte le scadenze disponibili, quindi l’altezza della superficie di volatilità rispetto alla volatilità storica.
Il Volatility Finder analizza invece solo le volatilità implicite delle opzioni ATM con scadenze rolling a 15, 30, 90, 180, 360 giorni.
Per chi non ha colto le differenze tra i due studi, diciamo che il Volatility Index fornisce un’informazione sulla volatilità implicita dell’intera chain delle opzioni e permette di fare un’analisi di volatilità del sottostante indipendetemente dalle scadenze, mentre il Volatility Finder viene utilizzato per individuare su quale scadenza è più conveniente comprare o vendere le opzioni.
Volatility Index e Volatility Finder NON sono perciò comparabili ma complementari!