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Video Tutorial
beeTrader 2018 – Symbol Manager
Caratteristiche
beeTrader si interfaccia a Webank attraverso la piattaforma T3Open. Non è sufficiente quindi la piattaforma T3, ma è necessario che sul pc sia avviata anche (o solo) la T3 Open. Utilizzando questo broker si ha accesso ai dati storici di molti strumenti sia tra titoli che tra futures ed è anche possibile ottenere le Options Chain per i titoli italiani e per i principali indici europei.
Il collegamento tra beeTrader ed Interactive Brokers avviene attraverso la creazione ed il collegamento degli assets in Symbol Manager.
Esempio di collegamento Future
Una volta che si è creato l’asset, come illustrato nella sezione del manuale Symbol Manager, procediamo ora al collegamento.
Attraverso l’anagrafica dell’asset che si vuole utilizzare (in questo caso il future EURO BUND scadenza 09-18) disponibile direttamente dalla piattaforma T3 Open, è possibile ricavare tutti i parametri necessari al collegamento tra beeTrader e Webank.
- Symbol: è il simbolo dell’asset così come richiesto dal broker;
- Broker Costs: è il costo commissionale previsto dal broker. Se non è presente quello desiderato, o si desidera apportare delle modifiche, i profili commissionali sono disponibili in Symbol Manager alla voce Broker Costs.
Tramite la funzione ricerca titolo della T3 Open è possibile recuperare il simbolo di collegamento (Item).
Esempio di collegamento Stock
Una volta che si è creato l’asset, come illustrato nella sezione del manuale Symbol Manager, procediamo ora al collegamento.
Attraverso l’anagrafica dell’asset che si vuole utilizzare (in questo caso il future Eni SpA) disponibile direttamente dalla piattaforma T3 Open, è possibile ricavare tutti i parametri necessari al collegamento tra beeTrader e Webank.
- Symbol: è il simbolo dell’asset così come richiesto dal broker;
- Broker Costs: è il costo commissionale previsto dal broker. Se non è presente quello desiderato, o si desidera apportare delle modifiche, i profili commissionali sono disponibili in Symbol Manager alla voce Broker Costs.
Tramite la funzione ricerca titolo della T3 Open è possibile recuperare il simbolo di collegamento (Item).
Esempio di collegamento Futures Chain e Options Chain
Una volta che si è creato l’asset, come illustrato nella sezione del manuale Symbol Manager, e lo si è collegato come illustrato in precedenza, procediamo al collegamento della Futures Chain.
Si seleziona quindi l’asset desiderato e cliccando con il tasto destro scegliere New Futures Chain.
La T3 Open fornisce già la lista dei sottostanti con futures, quindi l’unica cosa da fare è selezionare il sottostante corretto e premere OK. Se il sottostante desiderato non è disponibile cliccare il tasto “Refresh Futures List” per scaricare la lista aggiornata dalla T3 Open.
- Underlying: selezionare dalla lista dei sottostante disponibili quello desiderato;
- Refresh Futures List: aggiorna la lista dei sottostante disponibili dalla T3 Open;
- Broker Costs: è il costo commissionale previsto dal broker. Se non è presente quello desiderato, o si desidera apportare delle modifiche, i profili commissionali sono disponibili in Symbol Manager alla voce Broker Costs.
Sulla finestra d’impostazioni è presente il pulsante Test Settings che verifica mediante il download della chain dal broker se le impostazioni sono corrette. Se le impostazioni non sono corrette apparirà una finestra vuota, se sono corrette apparirà una finestra contenente la chain.
In modo analogo, si seleziona quindi l’asset desiderato e cliccando con il tasto destro scegliere New Options Chain.
- Underlying: selezionare dalla lista dei sottostante disponibili quello desiderato. E’ possibile selezionare più di un sottostante, in questo modo è possibile avere la chain sia delle scadenze mensili che di quelle settimanali, che sulla T3 Open sono codificate con sottostanti diversi;
- Refresh Underlying List: aggiorna la lista dei sottostante disponibili dalla T3 Open;
- Broker Costs: è il costo commissionale previsto dal broker. Se non è presente quello desiderato, o si desidera apportare delle modifiche, i profili commissionali sono disponibili in Symbol Manager alla voce Broker Costs.
Sulla finestra d’impostazioni è presente il pulsante Test Settings che verifica mediante il download della chain dal broker se le impostazioni sono corrette. Se le impostazioni non sono corrette apparirà una finestra vuota, se sono corrette apparirà una finestra contenente la chain.
Se si riscontrano difficoltà nell’inserimento di nuovi Asset si consiglia di fare riferimento a quelli già inseriti per verificare i parametri corretti.
La scadenza di un Future
Come ben sappiamo, i future, sia su indici che su commodities che su obbligazioni, sono soggetti a scadenza che solitamente avviene ogni tre mesi, ma può avvenire anche ogni mese. In Symbol Manager un future scaduto viene evidenziato di rosso, a questo punto si rende quindi necessaria la sostituzione del simbolo di collegamento del future, del nome e della data di scadenza.
Pensando a questa esigenza è presente il comando Clone che permette, una volta selezionato un asset, di clonarlo in uno nuovo che manterrà tutti i parametri del precedente fatta eccezione di Name ed Expiry e simbolo di collegamento al broker. Utilizzando la funzione Clone sostituire un future scaduto diventa molto più rapido.
Il simbolo scaduto viene evidenziato in Rosso.
Siccome i simboli di default non sono modificabili, selezioniamo il future scaduto e clicchiamo il pulsante CLONE.
A questo punto ci viene richiesto di assegnare un nome al nuovo asset, lo chiamiamo CRUDE OIL 12-18.
Procediamo a modificare la data direttamente dalla schermata principale, e successivamente il simbolo di collegamento per Webank che può essere recuperato da T3 Open come visto in precedenza.
In pochi passaggi è stato creato il nuovo asset CRUDE OIL 12-18 clonando quello scaduto CRUDE OIL 09-18.
Ad ogni scadenza trimestrale la lista dei simboli viene in ogni caso aggiornata in automatico.
Documentazione WeBank
Guida WeBank alla Marginazione sui Derivati