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Moving Averages

Nell’analisi tecnica, si tratta di una media di una determinata quantità di dati (solitamente vengono considerati i CLOSE, ma ovviamente possono essere utilizzati anche gli HIGH, LOW oppure OPEN); il termine mobile invece si riferisce al fatto che vengono considerati soltanto gli ultimi prezzi desiderati: in una media mobile a 20 periodi, calcolata sul CLOSE, verranno presi in considerazione i CLOSE delle ultime 20 barre.

Mediando i prezzi quindi si può ottenere una linea smussata che rende più semplice la visione del trend. Molti tendono anche a definirle come trendline curvilinee in grado di definire valide aree di supporto e resistenza (sia statiche che dinamiche). Esistono diversi tipi di medie mobili che differiscono tra loro semplicemente nella formula di calcolo generando così i segnali più o meno sensibili alle variazioni dei prezzi.

Exponential Moving Average (EMA)

Questa media mobile viene generata da un sistema di calcolo molto più complesso che cerca sempre di eliminare le carenze della media mobile semplice. Viene quindi dato un peso differente ai vari prezzi, maggiore ai più recenti e minore a quelli più vecchi, in questo modo cerca di risolvere il problema della reattività di una media mobile introducendo un sistema in grado di assegnare un valore proporzionalmente più elevato ai dati più recenti, assumendo che questi ultimi siano quelli più significativi e rappresentativi della reale evoluzione dei prezzi. Il risultato è una media mobile che, a parità di dominio temporale, risulta essere più reattiva rispetto a una media mobile semplice di pari lunghezza.

Sono disponibili anche la Double Exponential Moving Average e la Triple Exponential Moving Average

Moving Average Envelope

Si tratta di due medie mobili plottate in contemporanea sul grafico, una più in alto e una più in basso. L’Envelope definisce il limite superiore e inferiore del trading range di un’asset. Quando lo strumento finanziario raggiunge la banda più in altro viene generato un segnale di vendita, mentre si ha un segnale di acquisto quando è raggiunta la banda inferiore. La percentuale ottimale si sposta a seconda della volatilità dello strumento finanziario – maggiore è la volatilità e più larga è la percentuale. Le Envelope sono calcolate spostando le medie mobili di qualsiasi tipologia. La tipologia di media scelta viene spostata in alto e in basso di una % a scelta.

Simple Moving Average (SMA)

Detta anche aritmetica, rimane quella più usata dagli analisti e di più facile calcolo. Vengono presi i dati di un determinato periodo e ne viene calcolata la media sommandoli fra loro e dividendo per il numero totale di valori. Questo tipo di media però viene spesso criticata da molti in quanto assegna la stessa importanza ad ogni singolo dato: in una media mobile a 100 periodi l’ultimo valore ha la stessa importanza, 1% di “peso”, del primo valore.

Time Series Moving Average (TSF)

Questa particolare tipologia di media mobile viene spesso chiamata anche Time Series Forecast. Rispetto ad una media mobile mostra principalmente due vantaggi: a differenza di una media, il Time Series Forecast non mostra un grosso ritardo; difatti l’indicatore va meglio in quanto è una linea che unisce dei punti di un grafico piuttosto che una media di valori, la linea Time Series è quindi più reattiva al cambiamento dei prezzi. Come anche il nome suggerisce, l’indicatore può essere poi usato per prevedere il prezzo dei prossimi periodi. Tale stima è basata sul trend del prezzo del sottostante su di uno specifico periodo di tempo (ad esempio 14 periodi). Se il trend prosegue, l’ultimo punto della trendline (il valore del Time Series Forecast) sta prevedendo il prezzo del prossimo periodo (ad esempio del giorno successivo il calcolo).

Triangular Moving Average (TMA)

La media mobile triangolare ha le peculiarità, rispetto ad altre medie mobili, di considerare, dandogli maggiore importanza, ai prezzi della porzione centrale del periodo selezionato. Questa media si mantiene, rispetto alle altre, a maggiore distanza dai prezzi, assumendo un caratteristico andamento sinuoso. Tuttavia, questo suo “armonico errare” può risultare a volte profittevole nel trading.

Variable Moving Average (VMA)

E’ una media mobile esponenziale che si livella automaticamente in base alla volatilità del mercato. La sensibilità della media mobile variabile aumenterà quindi in funzione dell’aumento della volatilità. Un difetto importante delle medie mobili in genere è che non sono in grado di prevedere inversioni di trend e non sono molto reattive anche dopo le inversioni. Questo particolare tipo di media mobile è migliorativa proprio per il fatto di livellarsi in base alle condizioni di mercato.

Volume Weighted Average Price (VWAP)

Questo indicatore, notoriamente utilizzato da investitori istituzionali come riferimento dell’esecuzione di grossi ordini suddivisi in più trades, sta diventando molto apprezzato anche dai piccoli traders. Il Volume Weighted Average Price misura il prezzo medio ponderato al quale avvengono i trades in un dato lasso di tempo.

Il VWAP calcolato viene poi esteso per le proprie deviazioni standard determinando delle fasce che sono da intendersi come supporti e resistenze, con particolare attenzione alla seconda fascia. La linea mediana è colorata in verde nel caso in cui il VWAP sia in rialzo, in rosso nel caso in cui il VWAP sia in ribasso.

La definizione operativa vuole che in una giornata di trading range, le mani forti comprino sulla debolezza (seconda banda) e vendere sulla mediana (VWAP), il prezzo dell’asset andrà quindi a stazionare tra le fasce. In una giornata di forte trend, invece, il prezzo uscirà dalle bande.

Indicatore da utilizzare con timaframes intraday.

Weighted Moving Average (WMA)

Sono state ideate per ovviare al problema delle medie mobili semplici riguardo al peso da assegnare ai valori presi in considerazione. Il suo calcolo prevede che, prendendo in esame una media mobile a 10 periodi, la valore del decimo giorno venga moltiplicato per 10, quello del nono giorno per nove, dell’ottavo giorno per otto e così via. Così facendo si dà maggior peso agli ultimi valori, il totale verrà poi diviso per la somma dei multipli.

Widya Moving Average (VIDYA)

La Vidya, è la media mobile che si auto adatta alle condizioni di volatilità del mercato. Questa media mobile è ottima soprattutto se utilizzata come sistema di supporto e resistenza, e anche i crossover sono abbastanza affidabili.

Welles Wilder Smoothing

Media mobile sviluppata da Welles Wilder, altro non è che una media mobile calcolata mantenendo una percentuale decrescente di tutti i valori presenti nella serie storica. L’utilizzo di tale indicatore è quello tipico di una media mobile.